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COLPA
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COLPA.
Definiz: Peccato, Difetto. Lat. culpa. Gr. πταῖσμα.
Esempio: Dant. Inf. 5. Stavvi Minos orribilmente, e ringhia, Esamina le colpe nell'entrata.
Esempio: E Dan. Inf. 14. Quando la colpa pentuta è rimossa.
Esempio: Bocc. Introd. 31. Che per guardar quella, senza colpa alcuna si sono uccisi degli uomini.
Esempio: E Bocc. 44. Temo, che infamia, e riprensione, senza nostra colpa, e di loro, non ce ne segua.
Esempio: E Bocc. nov. 27. 22. La legge vuole, che colui, ch'è cagion del male, che si fa, sia in quella medesima colpa, che colui, che 'l fa.
Esempio: But. Colpa, e peccato significa una medesima cosa, e ingiustizia similmente, e così ingiustizia, e torto; onde si dice a chi non ha ragione, tu hai il torto.
Esempio: Albert. Le colpe son cagioni della pietade, e inducono essa pietade.
Esempio: Petr. son. 60. Io son sì stanco sotto 'l fascio antico Delle mie colpe, e dell'usanza ria, Ch'i' temo forte di mancar tra via.
Definiz: §. I. Per Cagione. Lat. causâ. Gr. αἰτία.
Esempio: Petr. son. 52. Colpa d'amor, non già difetto d'arte.
Esempio: G. V. 7. 40. 2. Uccise di sua mano con uno stocco il detto Arrigo, per vendetta del conte Simone di Monforte suo padre, morto a sua colpa.
Definiz: §. II. E si usa talvolta come in forma avverb. sopprimendo l'articolo, o la preposizione, come Mercè, Bontà, e simili. Lat. gratiâ, causâ. Gr. χάριν.
Esempio: Dant. Par. 1. Sì rade volte, padre, se ne coglie Per trionfare o Cesare, o poeta, Colpa, e vergogna dell'umane voglie.
Esempio: Dittam. 6. 3. Questo monte, diss'ei, fatto è silvestro, Colpa, e vergogna di que' che son ora, Che miran solo in terra, e da sinestro.
Esempio: Bocc. nov. 98. 51. Li cui santissimi effetti oggi radissime volte si veggono in due, colpa, e vergogna della misera cupidigia de' mortali.
Definiz: §. III. Dar la colpa, Por la colpa, Portar la colpa, e simili, vagliono Incolpare, Accusare. Lat. culpare, culpae dare, vitio vertere. Gr. αἰτιᾶσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 64. 12. I vicini, e gli uomini, e le donne cominciarono a riprendere tututti Tofano, e a dar la colpa a lui.
Esempio: Dant. Conv. Sempre danno colpa alla materia dell'arte.
Esempio: E Dan. Conv. altrove: Ultimamente mi scusa da insufficienza, nella quale non si dee porre a me colpa.
Esempio: G. V. 7. 39. 2. Altri diedono colpa al Re Carlo, che il fece per avarizia.
Esempio: Ar. Fur. 12. 12. Tutti cercando il van, tutti gli danno Colpa di furto, alcun che lor fatto abbia.
Esempio: Bemb. As. 3. La colpa alla natura portando, lasciata la cognizion delle cose, vivono a caso.
Esempio: Boez. Varch. 2. 4. Se tu ec. pensi quello, che è falso, e ne paghi le pene, non puoi dar di ciò colpa alle cose.
Definiz: §. IV. Aver colpa di checchè sia, vale Avervi errato dentro, Averne data cagione, o Esserne incolpato. Lat. in causâ esse. Gr. αἴτιον εἶναι.
Esempio: Bocc. nov. 77. 20. Ma bene ho conosciuto, che di ciò non ha la donna alcuna colpa.
Esempio: G. V. 8. 80. 2. Onde Iddio ne rendè loro, se colpa v'ebbono, in breve assai giusta, e aperta pulizione.
Esempio: Ar. Fur. 29. 46. Simiglia Rodomonte intorno a Orlando Lo stolid'orso, che sveller si crede L'arbore, ond'è caduto, e come v'abbia Quello ogni colpa, odio gli porta, e rabbia.
Definiz: §. V. Chiamarsi in colpa, e Rendersi in colpa, vagliono Accusarsi dell'errore. Lat. se accusare. Gr. ἑαυτὸν αἰτιᾶσθαι.
Esempio: Ar. Fur. 37. 58. Si vede averla offesa, e se ne chiama In colpa, e ciò, che può fa d'emendarla.
Esempio: E Ar. Fur. 45. 31. E come fosse il suo Ruggier presente, Chiamasi in colpa, e se ne batte il petto.
Definiz: §. VI. In proverb. A colpa vecchia, pena nuova; e dicesi quando a persona rea di colpe antiche sopraggiungono fresche mortificazioni; ma più comunemente si dice Peccato vecchio, penitenza nuova.
Esempio: Bern. Orl. 2. 27. 8. Per far di quel proverbio in me la prova, Che dice, a colpa vecchia pena nuova.